Cos'è
Il dolore della dirigente scolastica, dello staff e di tutti i docenti della classe di Yahya è enorme. “Siamo tutti addolorati - afferma la dirigente dell’Istituto ‘Cattaneo Deledda’ Alessandra Zoppello - per la perdita di un ragazzo volenteroso, che si affacciava all’età adulta pieno di sogni, con la spensieratezza dei suoi 18 anni”.
Tanti i messaggi di cordoglio giunti anche all’Istituto scolastico, indirizzati ai docenti e alla famiglia. Tra questi quello inviato da Cristina Barbieri, coordinatrice responsabile della CRA Ramazzini di Modena, dove lo studente ha svolto l’attività di stage PCTO. “Lo scorso febbraio - scrive - nell'ambito di un progetto musicale i nostri anziani hanno composto una canzone, registrata anche alla Siae. Si intitola ‘Noi Eroi’, Yahya è citato nel testo”.
Da parte delle compagne di classe
Yahya era una persona semplice, riservata, altruista.
Non amava stare al centro dell’attenzione ma era sempre il primo ad ascoltarti.
Yahya si faceva volere bene da tutti, veniva apprezzato e amato.
Era tutto questo, ma anche molto altro, ma non ricercava in alcun modo i like sui social.
Erroneamente invece, si cerca di farlo passare come una persona che ha perso la vita per attirare visibilità, senza pensare che era solo un ragazzo che si stava divertendo con un suo amico, come tutti e tutte abbiamo fatto nella vita.
Yahya quindi, se n’è andato in un caldo pomeriggio di giugno lasciando alle sue spalle un gelido inverno, all’improvviso, senza che nessuno di noi se lo aspettasse.
Chiunque decida in un qualsiasi modo di sentenziare sull’accaduto senza averlo mai conosciuto, sbaglia, non era la persona che state descrivendo.